venerdì 1 gennaio 2016


Funghi lamellati

Questo vastissimo gruppo di funghi, dotati di lamelle sotto il cappello, comprende funghi pregiati, come l’ovulo buono, i prataioli, i chiodini, il fungo S. Giorgio e tanti altri, ma anche funghi molto velenosi come le amanite mortali, il tricholoma pardinum, ecc. ecc.

Ogni cercatore sa riconoscere un fungo lamellato ma per arrivare alla sua completa identificazione deve osservarlo attentamente :
ha il gambo centrale oppure eccentrico?

I funghi lamellati che hanno il gambo eccentrico non sono velenosi, alcuni sono immangiabili perché coriacei e indigesti. Per distinguerli basta osservare le lamelle:

- Margine lamelle seghettato : Lentinus
- Margine lamelle intero, con lamellule : Panus conchatus
- Margine lamelle intero, senza lamellule : Pleurotus e shitake


Sono commestibili i Pleurotus e gli Shitake che si trovano anche nei supermercati. Sono funghi con il cappello a mensola o a conchiglia, con le lamelle molto decorrenti, gambo eccentrico corto e tozzo. I pleurotus sono in genere arboricoli tranne alcuni che sono terricoli come il pleurotus eryngii, detto anche orecchione del cardo, che cresce nei pascoli sui resti del cardoncello (Eryngium). Sono funghi coltivabili e coltivati. Gli altri (Lentinus e Panus conchatus) sono sconsigliabili perché troppo fibrosi e di sapore scadente.

Se il fungo lamellato ha il gambo in posizione centrale bisogna chiedersi :

il gambo è sfilacciabile o non sfilacciabile ?

Il gambo non sfilacciabile non ha le fibre longitudinali e perciò si spezza trasversalmente, contrariamente a quello sfilacciabile che si piega, ma non si spezza trasversalmente.
Questa distinzione è molto importante perché il gambo non sfilacciabile è tipico di Russule e Lattari ; tutti gli altri hanno il gambo sfilacciabile.

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